Il bellissimo borgo di Galatone

Il bellissimo borgo di Galatone

Incastonato sul tacco della nostra penisola, il meraviglioso borgo di Galatone, in provincia di Lecce, è riuscito a conquistare l’attenzione di molti turisti che, ogni anno, arrivano copiosi in Puglia desiderosi di scoprire ciò che di meglio ha da offrire il territorio del Salento.

Qui di seguito andremo a esplorare la storia e le principali attrazioni di questo affascinante paesino di 16 mila persone e che permetteranno, a chi non ha ancora avuto la fortuna di visitarlo, di ricevere utili informazioni da inserire nel proprio itinerario di viaggio.

Storia e origini di Galatone

Galatone affonda le sue radici in epoche molto antiche che risalgono addirittura alla preistoria.

Quando arrivarono i greci, infatti, trovarono un territorio già abitato, come testimoniano anche i resti risalenti al Neolitico, tutt’oggi ancora visibili.

Il vero sviluppo del paese arrivò però durante la dominazione bizantina e le vicissitudini che seguirono, segnate soprattutto dai continui attacchi dei pirati saraceni durante il XIV secolo, portarono alla fortificazione del borgo da parte della famiglia Orsini e, poi, da quella dei Castriota.

Fu in quel periodo che Galatone rimase un feudo, fin quando non si arrivò alla sua annessione al Regno d’Italia.

Il forte terremoto del 1743, però, provocò la distruzione di gran parte degli edifici della città che, nel secolo successivo, riuscì a risollevarsi anche grazie ai proficui scambi commerciali favoriti dalla sua vicinanza con la costa.

Al giorno d’oggi, chi ha la fortuna di visitare Galatone potrà scoprire dei resti dell’antico forte Normanno che testimoniano il suo passato tanto difficile quanto resiliente.

Cosa vedere a Galatone

Come abbiamo accennato, a Galatone sono presenti diversi reperti che hanno permesso di inserire questo paese in un passato molto antico.

Da non perdere, dunque, la visita alla Porta San Sebastiano, l’unica rimasta ancora intatta dopo la ricostruzione effettuata a seguito del sisma del 1743.

Spostandosi di poco fuori dal paese, precisamente presso la Contrada Coppola, si può ammirare una stele di pietra alta più di 2 metri e dalla cima spezzata. Si tratta del famoso Menhir Coppola, un importante reperto risalente all’età del Bronzo in Salento.

Per avere qualche testimonianza del celebre barocco salentino, invece, bisognerà recarsi presso il Santuario del Santissimo Crocifisso della Pietà e alla Chiesa di San Sebastiano, patrono di Galatone.

Quest’ultima, costruita nel XVIII secolo, è un altro gioiello architettonico del paese, al cui interno sono presenti affreschi e stucchi davvero elaborati.

Molto interessante, inoltre, è la visita al Museo delle Macchine di Leonardo da Vinci e al Museo della radio d’epoca, situati all’interno del Palazzo Marchesale, così come non potrà mancare una tappa al Castello di Fulcignano.

L’edificio si trova poco fuori dal borgo, ma chi ha la possibilità di trattenersi un po’ di più a Galatone e vuole visitarlo, qui potrà ammirare i resti dell’antica struttura che conserva ancora un fascino di altri tempi.

 

Infine, chi si reca a Galatone non potrà fare a meno di assaggiare le deliziose prelibatezze dei prodotti tipici locali, come l’albicocca dolce o svariati piatti a base di pesce fresco.

Eventi da non perdere a Galatone

Il bellissimo borgo di Galatone offre ai residenti e ai turisti svariate feste ed eventi. Tra queste, ad esempio, non si può non menzionare la Festa di San Sebastiano, santo patrono di Galatone, celebrato il 20 gennaio e la festa del Santissimo Crocifisso, a maggio, in cui la statua del santo viene portata in processione per le vie del paese, addobbate e illuminate, creando un’atmosfera davvero suggestiva.